Zion Suzuki seguito da Milan e Napoli: retroscena su Maignan, la volontà di Conte, la resistenza del Parma.
Zion Suzuki è diventato un nome centrale nel calciomercato estivo 2025, il giovane portiere giapponese, oggi titolare al Parma, è finito nel mirino di due grandi della Serie A: Milan e Napoli. L’interesse nei suoi confronti è nato da esigenze precise: da un lato la possibile cessione di Mike Maignan, dall’altro la ricerca, voluta da Antonio Conte, di un secondo portiere affidabile per i partenopei.
Il club emiliano, però, ha alzato un vero e proprio muro. E la volontà dello stesso Suzuki di restare protagonista in vista del Mondiale 2026 ha pesato altrettanto. Vediamo nel dettaglio i motivi del mancato trasferimento e cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi.

Erede di Maignan
Secondo quanto riportato dal giornalista Matteo Moretto sul proprio canale YouTube, il Milan ha monitorato con attenzione la situazione di Zion Suzuki. L’operazione è nata dopo che il Chelsea ha presentato un’offerta per Maignan, ritenuta però non all’altezza dalle alte sfere rossonere.
In attesa di sviluppi, la dirigenza ha iniziato a valutare profili alternativi e tra questi è spiccato proprio Suzuki. Il portiere del Parma, classe 2002, ha convinto per qualità e prospettiva. Tuttavia, con il francese rimasto a Milano, la trattativa non si è mai concretamente avviata.
Napoli e pallino di Conte
Parallelamente, anche il Napoli si è interessato a Suzuki, su esplicita richiesta di Antonio Conte. Il tecnico azzurro aveva indicato due nomi come possibili rinforzi tra i pali: Vanja Milinković-Savić e il giovane giapponese. La priorità era affiancare Alex Meret con un portiere pronto e competitivo.
Le richieste del Parma, comprese tra i 30 e i 40 milioni di euro, hanno però bloccato ogni tipo di affondo. A ciò si è aggiunta la volontà di Suzuki di restare titolare fisso, una condizione che Napoli non poteva garantire. Così il club ha virato su Milinković-Savić, già protagonista e ben inserito nel nuovo sistema di gioco.
La scelta di Zion Suzuki è stata chiara: rimanere a Parma per crescere, mantenere la titolarità e prepararsi al meglio in vista del Mondiale 2026. Ma il futuro resta tutto da scrivere. Se il Milan dovesse cedere Maignan la prossima estate, il nome di Suzuki potrebbe tornare nei radar di via Aldo Rossi.